Monumenti Aperti 2024: ringraziamenti

Monumenti Aperti 2024: una due giorni per contribuire a promuovere e tutelare i nostri beni materiali e immateriali, favorirne la conoscenza, dando un contributo fondamentale alla promozione del nostro patrimonio.

La manifestazione del 25 e 26 maggio è stata un momento importante di conoscenza, condivisione e confronto della nostra Comunità con le persone che vivono il loro muoversi nel territorio come una modalità di crescita e arricchimento intellettuale.

L’aver partecipato all’evento culturale ha dato l’opportunità di riscoprire i nostri tesori, come la cultura, le tradizioni, il nostro patrimonio archeologico e monumentale.

Al buon esito della manifestazione, che ci ha permesso di accogliere visitatori dai diversi centri dell’Isola, hanno contribuito i numerosi volontari Gonnesi e non.

Sicuramente alla buona riuscita dell’avvenimento ha contribuito anche il suo coincidere con la nostra tradizionale “Festa Manna”.

Di rilevante importanza sono state le visite guidate organizzate per percorsi tematici, una modalità volta alla conoscenza della nostra comunità, facilitata anche dall’aver steso diversi elaborati cartacei organizzati per Itinerari: religioso, archeologico, storico, monumentale, ambientale. Sono stati di ausilio il pieghevole dove abbiamo proposto e descritto i nostri siti e monumenti, l’opuscolo in cui abbiamo presentato gli Eventi Collaterali diversificati e legati ai singoli siti, sempre con impostazione di Itinerari Tematici, oltre alle guide in cui abbiamo proposto le informazioni utilizzando la modalità testuale e le foto, e diviso il territorio in sezioni, mostrando un possibile “Itinerario Culturale di Museo Diffuso”.

Nel cercare di rendere interessate e viva, questa nostra manifestazione, volta a presentare la cultura, la storia e le risorse economiche della comunità gonnese, abbiamo:

• voluto aprire e chiudere l’evento con i concerti corali;
• presentato, attraverso il laboratorio della preparazione di “sa Ramadura” e “s’Arcus de Murta” in abiti gonnesi, le nostre tradizioni, senza tralasciare l’accompagnamento della fisarmonica;
• pregato e accompagnato in processione, con la Banda Musicale, la nostra Madonna della Salute e festeggiato sa Festa Manna con il Comitato della Festa;
• seguito il percorso religioso nelle tre grandi chiese con la loro l’esposizione di argenti e arredi sacri;
• ripercorso quel processo storico evolutivo legato ai siti archeologici di notevole rilevanza, e i siti storici che si legano all’età medioevale e all’età moderna e contemporanea;
• condiviso un percorso storico che ha evidenziato con fotografie, proiezioni, racconti e visite guidate quei tragici fatti che ci hanno coinvolto nel corso del XX secolo;
• reso omaggio a un nostro concittadino chiamato a partecipare ad un conflitto, in cui fece emergere tutta la sua generosità ed il suo coraggio;
• ascoltato i tragici fatti che, se pur post-bellici, hanno causato in riva al mare altri morti e feriti;
• seguito il percorso monumentale con le immagini delle prime scolaresche nella loro nuova scuola;
• ripercorso il mondo del grano nel nostro storico edificio che è stato sostegno agricolo nei secoli passati, che oggi ospita anche un gran numero di animali tassidermizzati;
• percorso i 292 gradini che ci hanno portato alla Grotta e ad ammirare un panorama unico;
• visitato la nostra chiesa campestre di Santa Severa che festeggiamo il lunedì di Pasqua;
• percorso il paese nel suo Museo Diffuso presentandolo nella nostra lingua madre e nella stessa lingua lo abbiamo percorso in musica e con una mappa interattiva ricca di testimonianze e racconti;
• vissuto il percorso ambientale con il suo Parco, le sue miniere e il Fiume testimone dei primi insediamenti e da sempre parte integrante della vita del paese in tutti i suoi aspetti;
• partecipato e conosciuto i ragazzi del “dopo di noi” con l’oggettistica da loro realizzata e di cui hanno fatto gradito omaggio ai visitatori;
• ammirato le numerose mostre che hanno caratterizzato i siti, dai vecchi frantoi oleari al mulino cerealicolo funzionante nel rispetto delle antiche tradizioni, a mostre di pittura, all’esposizione di fotografie che hanno raccontato il “come eravamo”, all’esposizione di oggettistica e utensili della civiltà contadina e gli attrezzi di lavoro di diverse attività artigianali;
• apprezzato la ricostruzione dell’ambiente domestico con la tavola apparecchiata per sa Festa Manna, il tutto inserito in una struttura ricca di precedente vita vissuta e che ci adopereremmo far diventare trainante per altri eventi.

Siamo stati accolti da tutti con grande calore e ospitalità, come era d’uso nella nostra terra Gonnese, offrendo del pane e del vino, oltre ai dolci tradizionali.

Un sincero ringraziamento per la disponibilità, accoglienza, entusiasmo, partecipazione, condivisione attiva: all’Istituto Comprensivo della scuola primaria e secondaria I grado, ai docenti, ai parroci e ai collaboratori delle parrocchie, al comitato Madonna della Salute, alla Pro Loco, alle associazioni tutte, ai gruppi, agli Scaut, ai privati, alle attività produttive, ai dipendenti comunali, ai volontari singoli, ai numerosi “non Gonnesi” e al Comune di Sardara per la condivisione dell’iniziativa.

Un particolare ringraziamento ai più giovani, ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo, del Gruppo Scaut Rider, ai Volontari singoli per l’entusiasmo, la preparazione, la compostezza, la conoscenza approfondita e per aver contribuito a diffondere la conoscenza e promozione del nostro patrimonio, accompagnandoci con esposizioni chiare e precise.

Con la speranza che questo evento possa diventare messaggio verso una proposta più matura di pubblicizzazione, valorizzazione e fruizione del nostro patrimonio materiale e immateriale, volto alla sua tutela, al recupero e allo sviluppo, affinché il far conoscere questo nostro patrimonio archeologico, storico, monumentale, paesaggistico, culturale possa diventare anche una possibile occasione di lavoro per gli abitanti della Comunità Gonnese.

Ringraziamo pertanto, tutti coloro che hanno creduto e contribuito alla realizzazione della Manifestazione Monumenti Aperti 2024, senza i quali non saremmo di certo riusciti a raggiungere quello che è stato sicuramente un grande successo.